SANTUARIO "
SANTA RITA DA CASCIA"
Via Pellaloco 21 - 46040 Pellaloco MN  
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Storia


Migliaia di persone ogni anno il 22 maggio vengono a Pellaloco per venerare Santa Rita, da quando don Rodolfo Ridolfi (parroco di Pellaloco dal 1929 al 1961)

Per saperne di più


“piantò” qui questa devozione, perché lui ne era particolarmente devoto. Attribuiva, infatti, a Santa Rita la guarigione da una malattia polmonare per la quale non smise mai di esserle riconoscente (Da Tesi di laurea di M. Arcanà). Inoltre una buona signora della Parrocchia vicina di Tormine di Mozzecane, Angelina Arcari, il 22 maggio 1930 gli donò la piccola statua che ancora oggi è in chiesa.




Da allora ogni persona che veniva a lui per un aiuto o un consiglio veniva “dirottata” a Lei.
(Don Maurizio Luzzara, LA CITTADELLA)

Marta Arcanà scrive: "Tutte le volte che parrocchiani o forestieri si rivolgevano a lui per un aiuto, don Rodolfo li indirizzava all'intercessione di Santa Rita; e se anche erano convinti di aver ricevuto la grazia per mezzo di lui, rispondeva di fare un'offerta in ringraziamento a Santa Rita come sua stretta collaboratrice.
Fu così che la parrocchia di San Rocco diventò un vero e proprio santuario soprattutto grazie alla pratica della serale benedizione e distribuzione delle rose nella festa di Santa Rita, ogni anno il 22 di maggio. I solenni festeggiamenti della ricorrenza, introdotti da don Rodolfo, con gli anni sono diventati sempre più partecipati e la venerazione locale per la Santa si è incrementata nel tempo. Ancora oggi vengono celebrate messe a quasi tutte le ore del giorno e le persone accorrono da ogni luogo per chiedere grazie e portare a casa una rosa benedetta.




In particolare a mezzogiorno è d'uso recitare una preghiera alla Santa per chiedere particolari grazie e intercessioni, che si ritiene vengano più certamente accordate in quel momento. Negli anni recenti a Pellaloco nel giorno di Santa Rita si distribuiscono circa duemila comunioni, secondo la statistica parrocchiale.
All'interno della Parrocchia si contano moltissimi ex voto appesi alle pareti della chiesa e sul lato destro dell'altare, mentre altri si trovano riposti anche nelle soffitte. Gli ex voto talvolta non sono semplici oggetti di metallo argentato a forma di cuore con l'iscrizione GR (grazia ricevuta) o PGR (per grazia ricevuta), ma includono documento materiale del miracolo avvenuto, per esempio chiodi, pezzi di tessuto degli abiti del miracolato e altri segni.




Un uomo di nome Cabianca, pilota veronese facoltoso, per una grazia ricevuta, donò invece la statua bianca di Santa Rita che è tuttora visibile nel sagrato della chiesa.




Santa Rita, la "Santa degli impossibili", delle rose e delle api, continua ancora oggi a fare molti miracoli". (Tesi di laurea di Marta Arcanà, pp. 73-78)



Don Roberto Fornari, parroco di Pellaloco per 28 anni dal 1976 al 2004, nell'omelia pronunciata il 22 maggio 2007 a Villa Maddalena ricordava la Santa a lui particolarmente cara con le parole:

"Una Santa capace di perdonare l'assassino di suo marito, di tenere a cresima la figlia di costui e di pregare il Signore di farle morire i figli piuttosto che di saperli vendicarsi col sangue dell'uomo che li aveva resi orfani.

Santa degli impossibili per aver fatto fiorire un ramo secco innaffiato con la forza dell'obbedienza".







Foto storiche







 La foto storica del 10 ottobre 1953 rappresenta l’inaugurazione della Statua di Santa Rita con Don Rodolfo Ridolfi, Gino Giovannini (primo Sindaco di Roverbella) ed Enos Passerini, insigne artista roverbellese (foto e didascalia Daniele Marconcini).








Supplica a Santa Rita

Santa Rita carissima,
raccolti attorno a te,
con cuore lieto e riconoscente,
ancora una volta ci affidiamo alla
tua preghiera che sappiamo
potente presso Dio,
Padre misericordioso.
Tu che hai vissuto le diverse
condizioni della vita
e conosci le preoccupazioni
e le ansie del cuore umano.
Tu che hai saputo amare
e perdonare ed essere strumento
di riconciliazione e di pace.
Tu che hai seguito il Signore
come il bene prezioso
davanti al quale impallidisce
ogni altro bene, ottieni per noi
il dono della sapienza del cuore
che insegna a percorrere
la via del Vangelo.
Guarda alle nostre famiglie
e ai nostri giovani,
a quanti sono segnati
dalla malattia, dalla sofferenza
e dalla solitudine, ai devoti che
a te si affidano con speranza.
Chiedi per tutti la grazia
del Signore, la fortezza e la
consolazione dello Spirito,
la forza nella prova e la coerenza
nelle azioni, la perseveranza
nella fede e nelle opere buone,
perché possiamo testimoniare
davanti al mondo,
in ogni circostanza,
la fecondità dell’amore
e il senso autentico della vita,
fino a quando, al termine
del nostro pellegrinaggio terreno,
saremo accolti nella casa del
Padre, dove insieme con te
canteremo la sua lode
per i secoli eterni.

Amen